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La temperatura e' uno dei fattori essenziali perchè l'incendio abbia un inizio e una propagazione, infatti uno dei criteri di estinzione può essere la sottrazione di calore.

Temperatura di flash point

Viene raggiunta quando una sostanza viene riscaldata sino alla formazione di una piccola quantità di vapore causato dalla trasformazione del prodotto.Questa temperatura può essere inferiore o superiore a 0° C a seconda del tipo di sostanza; questa temperatura è sovente utilizzata come indice di pericolosità del prodotto.Solitamente se viene avvicinata una fiamma si avvrà un inizio di accensione che non si autosostiene.

 

Temperatura di autoaccensione        

La sostanza brucia spontaneamente senza l'ausilio di fiamma libera quando raggiunge una temperatura critica, diversa da composto a composto.Questo processo può avvenire sia per la presenza di energia termica che per processi chimici o di attrito (Materiali soggetti a combustione spontanea)

 

Temperatura di accensione

A differenza di quella trattata prima, questa temperatura produce una maggiore quantità di vapore combustibile , se vi è la pesenza di fiamma viene prodotta una quantità di calore in grado di produrre un autosostentamento del combustibile.

                                                                                                   

Le temperature che  possono essere raggiunte nel corso dell'incendio  dipendono dalle caratteristiche dei materiali presenti e dal grado di ventilazione, la temperatura delle fiamme può variare a seconda dei casi tra i 1700° C ed i 2500°C

 

Prodotto

Temperatura di autoaccensione

Temperatura di esplosione senza applicazione di fiamma
Legnami             > 30 sec. 430° C /
Laminati in legno 500° C /
Metano 536° C 678° C
Propano 468° C 548° C
Acetilene / 515° C
Idrogeno / 555° C
Monossido di carbonio / 814° C
Mercurio / 175° C
Dinamite / 197° C
Nitroglicerina / 257° C
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